Il giovane assessore e il sindaco coraggioso: storia del ritorno del Giro d’Italia a Roma

Campidoglio, Presentazione del “Grande Arrivo” del Giro 2023 a Roma – Foto Fabrizio Corradetti/LaPresse

Era facile credere che, dopo il 2018, Roma avrebbe perso il Giro d’Italia per sempre. Una ferita che non si sarebbe mai sanata, tanto grossa era stata la figuraccia in mondovisione. Noi romani ci avevamo messo una pietra sopra. Il Giro sotto casa nostra? Mai più. E invece no.

Il 15 febbraio in Campidoglio, alla presentazione del “Grande Arrivo” 2023, l’assessore Alessandro Onorato, riconosciuto da tutti quale principale deus ex machina del miracolo, svela com’è andata.

Per rilanciare Roma, il turismo, i grandi eventi, bisognava anche far tornare il Giro nella capitale d’Italia. Mentre noi chissà cosa stavamo facendo, un anno e tre mesi fa, in una riunione per fare il punto sulle cose da programmare, Onorato ne parlò con il Sindaco:

bla bla bla…il Giro d’Italia a Roma”.

L’assessore al Turismo Sport e Grandi eventi di Roma, Alessandro Onorato. Foto di RadioColonna

E Gualtieri io me lo immagino, seduto su quella sedia da sindaco, chitarra imbracciata, ascoltare in silenzio e poi fissare il suo giovane e rampante assessore negli occhi, puntargli il dito e dire:

Alessandro, per me è un Sì”.

Non era per niente una risposta scontata. Bisogna riconoscerne il coraggio. E ora che tanta fiducia era stata riposta in lui e nel suo lavoro, Onorato cosa fa? Comincia col telefonare al Presidente del CONI, Giovanni Malagò.

Sai Giò, avremmo pensato col sindaco di far tornare il Giro d’Italia a Roma nel 2023”.

Mi sembra una buona idea. Ma conosci la trafila. Bisogna prima convincere Cairo”.

Così i due partirono e si presentarono a Milano nel novembre 2021 “come Totò e Peppino” [cit. Onorato], per parlare con il Presidente di RCS Mediagroup. Saggiamente, in quell’incontro, Onorato lasciò campo libero a Malagò, perché pare che le captatio benevolentiae come le fa lui non le sappia fare nessuno. E andò bene. A Cairo gliela avevano incartata a meraviglia e c’era il via libera.

Il racconto dell’assessore si intreccia a questo punto con quello degli altri presenti alla presentazione del “Grande Arrivo”. I vertici di RCS Sport, Bellino, Vegni, Cairo, ringraziano ripetutamente lui e il sindaco per la missione compiuta insieme. E qui ognuno aggiunge un particolare sull’operato di Onorato, fino a costruire nella mia mente quasi la figura di un assessore super-eroe:

“…sempre presente”,

“…sempre tempestivo nelle decisioni”,

“…sceso anche sulle strade a scegliere i percorsi”.

Immagine creata con Tome AI – “A super hero in the streets of Rome”

Adesso aspettiamo il 28 maggio, giorno in cui a Roma tutto accadrà.

(Ricostruzione semiseria basata su fatti veri raccontati nella conferenza stampa di presentazione del “Grande Arrivo”).

Laura Carletti