Oltre la pronuncia di Attila Valter

Un ungherese prende la maglia rosa, parte la querelle sulla pronuncia esatta del suo nome, finché lo si chiede al diretto interessato: “I’m Attìla Wolter”. Tuttobiciweb mette a disposizione qui l’audio della fonte più attendibile, dall’intervista di Stefano Rizzato.

E comunque in tv scelgono consapevolmente, e un po’ scherzosamente, di sbagliare, continuando a chiamarlo Attila Valter, così com’è scritto, “perché per noi è così”.

Prima cosa da fare, in questi casi, andare sul sito di tutte le pronunce, Forvo.com, strumento indispensabile per giornalisti, prima di tanti amici di amici, mogli di amici, eccetera. In questa pagina trovate la pronuncia in ungherese sia di Attila che di Valter. E, sorpresa, suona esattamente come la maglia rosa ha dichiarato di chiamarsi: Attìla Wolter.  Poi fate voi.

Quando nacque Attila Valter, a Csömör, nel Nord dell’Ungheria, Marco Pantani aveva vinto il suo Giro d’Italia da cinque giorni. Era il 12 giugno 1998. Dopo anni di mountain bike, passa alla strada e nel 2018 si è aggiudicato i campionati ungheresi sia nella prova in linea che in quella a cronometro Under 23. Passato alla CCC nel 2019, ha ottenuto sei vittorie nei due anni successivi, tra cui di nuovo la prova a cronometro Elite nei campionati nazionali. Professionista dal 2020, nella sua prima partecipazione al Giro d’Italia si è piazzato al 27° posto.  Oggi nella Groupama-FDJ è catapultato in cima alla classifica e, se terrà ancora un po’ la maglia di leader, forse lo conosceremo meglio e avremo modo di chiamarlo tutti col suo nome.

Laura Carletti

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