Giro dei 4 Passi: oltre alla bici c’è di più

Da qualche settimana, lungo la strada che serpeggia tra le montagne di Pioraco e Sefro, erano stati notati tanti bei segnali con su la scritta “Strada frequentata da ciclisti”. E’ vero, si sono sempre incontrati in zona cicloamatori di ogni età, più o meno credibili, più o meno in forma, ma tutti assai volenterosi. Forse quest’anno se ne aspettano di più, magari invogliati dalla pubblicità di Nibali. Questo è stato il primo pensiero. Ma in realtà c’è altra carne al fuoco.

A Fiuminata, paese dell’entroterra maceratese, venerdì 31 luglio si è tenuto un incontro sul tema “La montagna per tutti”. In Piazza Giacomo Leopardi è stata illustrata la Carta dei Sentieri dell’Alta Valle del Potenza, a cura della Monti Editore ma, soprattutto, è stato presentato il Giro dei 4 Passi. Ecco svelata la chicca per gli appassionati cicloamatori.

Il Giro dei 4 Passi è un percorso cicloturistico permanente di 67 Km che collega i comuni di Fiuminata, Pioraco e Sefro in un unico anello, immerso nella natura incontaminata, tra i panorami mozzafiato di questo angolo di Appennini.

Salita Sefro/Montelago
Salita Sefro/Montelago

Roberto Giuli e Alessandro Casoni del Gruppo Ciclistico Alta Valle del Potenza hanno descritto l’iniziativa. L’idea del Giro dei 4 Passi è nata in seno all’associazione ciclistica “Alta Valle del Potenza” e non poteva essere realizzata senza la collaborazione delle istituzioni, i comuni di Fiuminata, Pioraco e Sefro che a più riprese vengono ringraziati per la fiducia e per il lavoro fatto insieme.

Il Giro può essere cominciato a scelta da uno dei tre paesi e ciascuno è una tappa del percorso”, spiega Giuli. “Si ritira un ticket presso il bar di riferimento e a ogni tappa verrà applicato un timbro che certifica l’avvenuto passaggio”.
Preparatevi, le asperità da affrontare sono Monte Vermenone, Montelago, Monte Camorlo e Monte Gemmo. Il percorso, immerso in boschi, forre e praterie, prevede tra l’altro, single track, salite brecciate, discese a scelta (tecniche per i più abili, o con alternativa più facile per i meno esperti).

Abbiamo avuto un forte appoggio anche da parte delle comunanze agrarie che ci hanno indicato tutte le fonti e i rifugi, quindi il percorso è interamente segnalato e scaricabile online”, continua Giuli. L’obiettivo, attraverso il Giro dei 4 Passi, è quello di portare turismo in questi territori, portare le famiglie a trascorrere il loro tempo nella natura, a pranzare nei nostri ristoranti, a far loro scoprire la bellezza di questi posti e le tante possibilità che offrono”.

Casoni mette in luce già i primi risultati: 43.000 visualizzazioni del video promozionale in due settimane e quasi 200 bikers che hanno portato a termine il giro. Un successo che, pur sapendo quanto questi luoghi offrono, nessuno credeva di raggiungere così velocemente. “Dietro c’è tanto lavoro e tanta responsabilità. La nostra associazione Alta Valle del Potenza, affiliata alla Federazione Ciclistica Italiana, è ormai una realtà piuttosto importante e ci stiamo guadagnando uno spazio di rilevo”, spiega. “Per di più il percorso è compatibile con altre attività come il trekking o il nordic walking”.

Le ricadute, anche in termini economici, che questa iniziativa può avere per il territorio sono tante. Per ora i commercianti del luogo sono i primi che stanno beneficiando di questo afflusso di sportivi, degno dei noti centri dolomitici. Ma Casoni amplia la prospettiva. “Il Giro dei 4 Passi è una piattaforma su cui si può sicuramente investire: costruire bike hotel, creare punti di noleggio delle bici, mettere a disposizione box con meccanici specializzati, realizzare con i nutrizionisti menù ad hoc per gli sportivi e mettere in risalto i prodotti enogastronimici a chilometro zero”. Chi più ne ha, più ne metta.

I complimenti arrivano copiosi anche da Carlo Pasqualini, presidente del Comitato provinciale della Federazione Ciclistica Italiana, che prende la parola e si dice entusiasta per l’iniziativa. Pasqualini, che ha dedicato da sempre molto tempo al settore giovanile, rileva che l’unica nota dolente per l’entroterra marchigiano è, ad oggi, la mancanza di scuole di ciclismo. “La Federazione in questo può dare una grossa mano e mira ad entrare anche nella scuole con appositi programmi con il Ministero dell’Istruzione, al fine di garantire un’offerta sportiva importante per i ragazzi”.

Intanto da queste parti qualcosa si muove. Giuli getta il cuore oltre l’ostacolo e pensa anche al futuro. “Quest’anno avremmo voluto lanciare il Giro con una marathon, ma causa COVID l’abbiamo rinviata al 2021. C’è poi la possibilità di unire i nostri percorsi con quelli bellissimi di Esanatoglia e quindi fare le valli dello Scarsito del Potenza e dell’Esino. Sarebbe un sogno”.

Insomma, se avete intenzione di passare con la bici da queste parti, sappiate che il Gruppo Ciclistico Alta Valle del Potenza accoglie tutti con passione e, se vorrete, vi scorterà come guide turistiche durante le vostre pedalate. Tutto gratuitamente. E poi, portato a termine il vostro Giro dei 4 Passi, non dimenticate di ritirare l’attestato: una pregiata filigrana artistica prodotta a mano dalla Bottega della Carta.

Di seguito i link per tutte le informazioni.

Laura Carletti

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